Con i primi caldi tornano a far capolino le zecche e Noi vi diamo subito alcuni consigli utili.
Prevenzione
E’ bene iniziare il trattamento preventivo con prodotti specifici all’arrivo delle prime temperature calde (circa marzo) e proseguire fino alla fine di ottobre/novembre; le zecche possono ibernarsi in inverno e sopravvivere per lunghi periodi lontano da un animale a cui succhiare sangue ma in casa possono essere attive anche tutto l’anno.
– se vivete con diversi animali potete scegliere con l’aiuto di un Veterinario il prodotto più adatto; ad esempio ci sono alcuni antiparassitari esclusivi per cani e tossici per gatti, altri invece che si possono usare sia per cane che per gatto; potreste inoltre risparmiare utilizzando lo stesso prodotto su tutti gli animali, dividendo una pipetta a seconda del loro peso (chiedi il dosaggio corretto al Tuo Veterinario di fiducia);
– è necessario che tutti gli animali in casa siano protetti;
– al ritorno dalle passeggiate è bene ispezionare sé stessi e il proprio cane con cura e in particolare su inguine, ascelle, testa, orecchie.
Attenzione!!!
Se sfortunatamente scoprite una zecca che si è già attaccata è consigliabile staccarla il prima possibile. La zecca penetra nella pelle tramite il suo morso che, non è doloroso e non provoca prurito, ma risulta rischioso per chi lo subisce. Può trasmettere, infatti, alcune malattie e la possibilità che ciò avvenga è proporzionale al tempo che trascorre a contatto con l’organismo ospitante. La zecca non salta, non vola ed è piuttosto lenta, perciò non abbiate paura che scappi e NON cercate di ammazzarla in nessun modo! Non utilizzate alcol, olio o petrolio come si usava fare una volta, perchè mentre la zecca soffoca potrebbe rigurgitare ciò che ha nello stomaco e trasmettere infezioni.
Le più importanti malattie trasmesse dalle zecche sono:
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Erlichiosi: malattia che colpisce il cane e può essere trasmessa anche all’ uomo. Si manifesta con febbre alta, sonnolenza, perdita dell’appetito, dimagrimento e altri sintomi a carico del sistema nervoso e dell’apparato scheletrico.
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Piroplasmosi o Babesiosi: grave malattia che nel cane si manifesta con febbre, abbattimento, anemia e ingrossamento della milza.
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Anaplasmosi: malattia che colpisce il cane e può essere trasmessa anche all’ uomo. Si manifesta con febbre alta, sonnolenza, perdita dell’appetito, dolori muscolari e articolari, sintomi gastroenterici e nervosi.
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Borrelliosi o Malattia di Lyme: può colpire il cane e talvolta anche l’uomo. Nel cane produce sintomi quali febbre, malessere generalizzato, dolori articolari e zoppia.
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Rickettsiosi: malattia che colpisce il cane e può essere trasmessa anche all’ uomo. Si manifesta con febbre, sonnolenza e a volte dolore articolare.
Quindi Come Rimuoverla?
Un metodo semplice e sicuro per rimuovere la zecca è utilizzare delle pinzette. In commercio si trovano vari modelli appositi, le più valide a Nostro parere sono a forma di “forchettina” e sono anche molto economiche, consigliamo di comprarle e tenerle sempre a portata di mano.
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Indossare dei guanti sterili, prendere la pinzetta e farla passare molto delicatamente tra la zecca e la pelle, incastrando la testa della zecca fra i denti della pinza
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iniziate a ruotare in senso antiorario la pinza MOLTO MOLTO LENTAMENTE, potrebbero essere necessari più giri. In questo momento è molto importante fare estrema attenzione a non rompere la zecca continuando lentamente a ruotare finchè lascierà spontaneamente il morso
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arrotolare la zecca in un pezzetto di carta e bruciarlo per essere sicuri di eliminarla (una sola zecca è in grado di depositare da 3000 a 7000 uova!)
- disinfettare la zona colpita
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controllare bene la pelle, nel caso infausto che un pezzo di zecca sia rimasto attaccato continuate a tenerla sotto controllo, potrebbe staccarsi entro qualche giorno ma se rimanesse dentro la pelle si corre il rischio di un infezione, consigliamo quindi di farla visionare al Veterinario
Se eseguirete ogni operazione con molta calma e movimenti lenti la zecca si toglierà viva e intera senza lasciare parti nella pelle.
Guarda il video tutorial per una corretta procedura: